LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
SalÄm

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

 

Dove il miracolo dell’albero

sul nostro vicolo cieco,

reciproco e altero ? -

Vale la pena tutto lo spazio

la paura

di quello che può fare la montagna,

l’urlo del torrente

a sommergere le piantagioni

a spostare le strade.

Nel flusso caldo del sangue

c’è un luogo interiore

che annulla ogni esterno

riflettendoci in luce

e indistinguibili volti

generati gli uni dagli altri.

 

 

Pensare a noi

è pensare a molto altro

nella pausa del respiro

c’è un lutto necessario;

fuoco e neve

in una stessa fiamma

i tuoi settantadue frantumi,

sino a traboccare

tra la terra e il cielo come vergini

il fiume più grande del mio cuore

nel tempo pieno della carne,

che domanda- hai messo fine

alla catena di pietre gelate

tenute insieme dall’odio

di un amore mancato nel seno

disperato della tua religione ?

in paradiso

 

Gli uomini che hai appena ammazzato

ti stanno accogliendo, non più sofferenti,

anime, come la tuaperdonata,

nel taglio  più grande dell’esplosione

che ha dilaniato il tuo velo, nel Vero

vittima e figlia di sola violenza.

 

Come un’acqua lustrale

siete uno nel tutto,

tra le vasche saldate di creta

e migliaia di piccole piante

di semi indistinti,

fino a sfiorarvi le bocche

a respirare in un unico gesto,

abbandonati.                                                           Con te  che sei rimasto

                                                                            in terra  vorrei fare la pace, con l’altro,

                                                                            con me. Salām

 giorgio mancinelli - 21/11/2015 07:11:00 [ leggi altri commenti di giorgio mancinelli » ]

Ad Amina con affetto.

A te che frequenti chissà quali
altre cosmiche visioni
di questa nostra terra
che la parola ti sia sempre compagna

A te che ogni volta ci aiuti
a ritrovare la speranza e
rischiari la nostra pace interiore
che la ’poesia’ non ti sia difetto

...
dentro il respiro affannoso
di questo nostro tempo
Salam.

 Marco G. Maggi - 17/11/2015 11:34:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

Veramente pregevole! Grazie

 Loredana Savelli - 17/11/2015 08:29:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Che bella! Mi ha commosso...
Ciao Amina

 annamaria ferramosca - 16/11/2015 13:13:00 [ leggi altri commenti di annamaria ferramosca » ]

Un testo denso e accorato, che lancia dal cuore moniti essenziali.
Grazie, Alina.
Purtroppo la poesia può far poco, non arriva a chi è ormai perduto, immerso nell’odio e nella follia dell’autodistruzione.
Se ognuno fosse libero di pregare solo in cuor suo, custodisse nella propria interiorità la propria fede o non fede, se non ci fosse su questa dimensione interiore nessuna sovrastruttura culturale e religiosa, la violenza in nome di qualsiasi dio sarebbe annullata e davvero l’uomo avrebbe fatto un passo gigantesco nell’evoluzione.

 Lig E. Norant - 16/11/2015 09:27:00 [ leggi altri commenti di Lig E. Norant » ]

Oltre al pregio formale dei suoi versi, l’inestimabile valore poetico di Amina qui si esprime, nel sussurro di Elia, e raggiunge il cuore profondo della realtà nel suo accadere, grazie al dono che ella possiede abbondante e che sublima la sua anima di bellezza: la capacità di vedere con sguardo mistico oltre ogni apparenza, oltre ogni ragionevole misura, misurando l’Incommensurabile con il metro dell’Amore, raggiungendo così l’Infinito che abita tute le cose, e abita la vita e abita la morte. Dove il mio occhio umano vede solo la Notte, lei è già alle porte che le sono, in modo eccezionale e prediligente, dell’Alba già schiuse. Quindi una poesia eccezionale e necessaria.

 Franco Bonvini - 16/11/2015 00:11:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

..un messaggio di pace...

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.